giovedì 7 aprile 2016

sposalizio di Maria Vergine di Lorenzo da Viterbo


a colori da GETTYIMAGES

Primo Brown



David Belardi, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Primo Brown, o più semplicemente Primo, nell'ambiente romano anche Primero, è stato un rapper italiano, noto per aver militato nel gruppo musicale rap Cor Veleno.

Introdottosi nella scena musicale sin dalla fine degli anni 80', Primo è ricordato come un artista di fondamentale importanza per lo sviluppo della cultura hip hop in Italia, in particolar modo nella capitale.

Il rapper romano Primo Brown (inizialmente noto con lo pseudonimo di Scheggia) inizia a far conoscere il proprio nome all'interno della scena hip hop italiana nel 1993, quando suona insieme a Grandi Numeri presso il Palladium, in occasione dello Zulu Party. Inizia a formarsi così il primo nucleo del noto trio hip hop romano Cor Veleno (in cui sarà presente anche Dj Squarta), tanto che questo nome viene citato anche in una puntata della trasmissione L'Italia in diretta, condotto dalla presentatrice Alda D'Eusanio, in cui Primo e Grandi Numeri si esibirono in collegamento dal Circolo degli Artisti. Sotto il nome Cor Veleno verrà poi pubblicata la traccia 21 Tyson, presente nello storico mixtape del collettivo Rome Zoo dedicato all'hip hop romano, intitolato La banda der trucido. Il debutto con un album ufficiale del trio avverrà poi nel '99, con la pubblicazione dell'album Sotto assedio. Il trio tornerà sulla scena due anni dopo, con la pubblicazione dell'album Rock 'n' Roll, e poi nuovamente con Heavy Metal nel 2004, e solo un anno dopo Primo pubblicherà insieme a Squarta l'album Bomboclat. Nel 2006 il trio, composto da Primo, Dj Squarta e Grandi Numeri, firmerà un contratto con la Sony Music, con la quale verranno pubblicati due album, Nuovo Nuovo (2007) e Buona Pace (2009). Nel frattempo, Primo aveva pubblicato un ulteriore album con Squarta, intitolato Leggenda, che verrà seguito dall'album Qui è Selvaggio, da cui viene estratto il brano Cantano Tutti (basato sul caso Cucchi), che riscuoterà un notevole successo, sia nel mondo del mainstream sia negli ambienti più underground.

Una volta pubblicato Qui è selvaggio, Primo decide di dedicarsi a progetti da solista, come testimoniano i tre volumi del mixtape Rap nelle mani, nei quali però non mancano affatto le collaborazioni. L'ultimo progetto ufficiale in cui figura Primo Brown è invece El micro de oro, realizzato insieme allo storico rapper calabrese Tormento e pubblicato nel 2014 per l'etichetta ThisPlay Music. Durante il periodo di promozione dell'album, l'artista si ritrova però a dover annunciare l'annullamento del tour e il ritiro delle scene a causa di gravi problemi di salute, i quali lo porteranno alla morte nella notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio 2016 all'età di 39 anni.

Discografia

Con i Cor Veleno

Album in studio

1999 – Sotto assedio
2001 – Rock 'n' Roll
2004 – Heavy metal
2007 – Nuovo nuovo
2009 – Buona pace

Extended play

2009 – Pace Armata

Come Primo e Squarta

2005 – Bomboclat
2008 – Leggenda
2011 – Qui è Selvaggio

Con Tormento

2014 – El micro de oro

fonte: Wikipedia

UN SANPIETRINO

domenica 3 aprile 2016

la C.I.A. assolda trolls per distruggere l'informazione dei siti indipendenti


C.I.A.Un recente articolo conferma quanto da tempo sappiamo: all’interno di Internet agiscono disturbatori, chiamati nel gergo trolls, il cui scopo è quello di creare scompiglio, depistare, gettare discredito etc.
Questi molestatori non sono di solito individui comuni, ma agenti dei servizi oppure a libro paga di ministeri-chiave. I settori in cui i negazionisti impazzano maggiormente sono i seguenti:
• Geoingegneria clandestina alias scie chimiche
• Geopolitica: operazioni false flag, inside job etc.
• Signoraggio bancario
• Vaccini
• Organismi transgenici
• Medicina non ufficiale
• Alimentazione
• Vivisezione
• Ufologia
• Scienza di frontiera
• Archeologia non accademica
La C.I.A. ha elaborato un nuovo programma al fine di diffondere sulla Rete notizie false, grazie ad una serie di agenti destinati ad intervenire su forum, social media, aree commento nel tentativo di distruggere l’informazione dei siti indipendenti.
In un rilancio ed ampliamento dell'Operazione Mockingbird, la famigerata agenzia progetta di creare ulteriori account falsi affinché utenti fittizi interagiscano con gli utenti reali, nel tentativo di soffocare e sovvertire le comunicazioni tra i fruitori genuini. […] Stai già ora conversando con un agente della C.I.A.? È possibile.
La strategia non è nuova.
Già in un rapporto del Congresso pubblicato nel 1976 si legge: "La C.I.A. attualmente mantiene una rete di diverse centinaia di individui di tutto il mondo che carpiscono informazioni per la C.I.A. e che tentano di influire sull'opinione attraverso l'uso della propaganda occulta. Questi individui hanno accesso diretto ad un gran numero di quotidiani e periodici, a svariate agenzie di stampa, emittenti radiofoniche e televisive, editori di libri commerciali ed altri media stranieri”.
Sin dal 1953, l’anno dell’Operazione Mockingbird, i servizi hanno i loro uomini giusti nei posti giusti: pensiamo a William Paley (CBS), Henry Luce (Time e Life Magazine), Arthur Hays Sulzberger (New York Times), Alfred-friendly (caporedattore del Washington Post), Jerry O'Leary (Washington Star), Hal Hendrix (Miami News), Barry Bingham, Sr., (Louisville Courier-Journal), James Copley (Copley News Services) e Joseph Harrison (Christian Science Monitor).
Anche la rivista Rolling Stone ha ammesso che il giornalista Joseph Alsop era sotto il controllo dell’Operazione Mockingbird nel 1977. I suoi articoli sono apparsi in oltre 300 diverse pubblicazioni. Altri redattori arruolati, stando alla rivista Rolling Stone, per promuovere il punto di vista della C.I.A. sono Stewart Alsop (New York Herald Tribune), Ben Bradlee (Newsweek), James Reston (New York Times), Charles Douglas Jackson (Time Magazine), Walter Pincus (Washington Post), William C. Baggs (The Miami News), Herb Gold (The Miami News) e Charles Bartlett (Chattanooga Times). Nina Burleigh afferma che questi gazzettieri a volte hanno scritto articoli commissionati direttamente da Frank Wisner, l’ideatore del programma. La C.I.A. anche fornito loro informazioni classificate per aiutarli nel loro “lavoro”.
Fonte tratta dal sito .
VIDEO: Il Ministero della Giustizia coinvolto nell'opera di discredito - Le prove
fonte: wwwblogdicristian.blogspot.it

sovrappopolazione

“SOVRAPPOPOLAZIONE” E IL FINANZIAMENTO DELLA 3° GUERRA MONDIALE - L’OPERAZIONE ‘BARBAROSSA 2’

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DI PETER KOENIG


“Le guerre sono orribili. L’unica cosa buona delle guerre è che contribuiscono a ridurre la popolazione mondiale”.
Ho sentito poco fa questa frase pronunciata da una persona che consideravo migliore. Ne sono rimasto scioccato e gli ho chiesto cosa intendesse.
“Beh, non pensi anche tu che il mondo sia sovrappopolato?”


Stentavo a credere che quelli fossero i pensieri di una persona che rispettavo. Potrebbero anche essere i pensieri di altre persone intorno a me. Aprendo gli occhi su una dimensione che finora avevo ignorato, i pensieri e i sogni segreti della gente iniziavano a rivelarsi; pensieri che normalmente si confidano in un ambiente familiare o quando si è indotti a rivelarli, quando cioè vengono alla luce le verità più nascoste.
La sovrappopolazione è una fantasia egocentrica tipicamente occidentale. I “Comodoni Occidentali” temono di dover condividere alcuni dei loro eccessi con i poveri sotto-umani dei paesi cosiddetti in via di sviluppo dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina - quei continenti lentamente emergenti che per centinaia di anni sono stati violati proprio dagli stessi colonialisti occidentali che oggi paventano sovrappopolazione e guerra mondiale, come fosse una nuova forma di colonialismo.
Secondo la FAO – l’ Organizzazione Mondiale per l’ Alimentazione delle Nazioni Unite – l’attuale potenziale agricolo mondiale potrebbe alimentare almeno 12 miliardi di persone, se solo il cibo non fosse soggetto a speculazioni e fosse distribuito in modo corretto. Cosa che non é. Gli speculatori agroalimentari Statunitensi ed Europei controllano i prezzi – controllano cioè letteralmente chi può vivere e chi deve morire (di fame).
Secondo la Banca Mondiale, l'80% dell’impennata dei prezzi alimentari ha indotto nel 2008/2009 fame e carestia che ha causato la morte di due milioni di persone in Asia e in Africa, il risultato di speculazioni alimentari. Tre settimane fa, il governo Svizzero ha raccomandato al suo elettorato di respingere un'iniziativa popolare del partito socialista contro la speculazione alimentare. L’argomento principale del governo era la negazione del fatto che fame e carestia fossero il prodotto di speculazioni alimentari: “Se proibiamo la speculazione alimentare, gli speculatori lasceranno la Svizzera e andranno a fare i loro utili altrove”. Con il pensiero neoliberista dominante e dilagante - Profit über Alles - non c’è spazio per l’etica. Infatti, la popolazione Svizzera ha respinto l’iniziativa con un margine di quasi 2:3. I centri finanziari della Svizzera a Zurigo e Ginevra controllano alcuni dei più grandi speculatori alimentari in tutto il mondo. Le pratiche nefaste di natura speculativa di Place Finance Suisse sono vive e vegete.
Pensieri e desideri clandestini di riduzione della popolazione e di guerre lontane, sono probabilmente il risultato inconscio di decenni di un’orrenda propaganda occidentale che cerca, in un modo o nell'altro, di guadagnare il consenso popolare sul fatto che le guerre sono necessarie, sono normali, sono quello che l’uomo ha sempre fatto fin dall’inizio dei tempi. L’inizio? Quale inizio? Di certo parliamo di seimila anni fa, con l’avvento dell’ era Giudaico/Cristiana, violenta, sanguinaria e mossa dall’avidità.
Le guerre sono la quintessenza della nostra esistenza occidentale, la ricerca estrema del potere su tutto l'universo. Le guerre sono essenziali per la sopravvivenza del nostro sistema economico occidentale fondato sulla crescita. Le guerre creano l’esigenza di nuove guerre. Da sempre le guerre alimentano un circolo vizioso di dipendenza da se stesse. Nelle nostre economie occidentali abbiamo raggiunto un tale grado di dipendenza dalla guerra che, ad esempio, l’economia Statunitense (una a caso) non potrebbe più sussistere senza di essa. Le guerre uccidono e distruggono, e la ricostruzione crea crescita. Le uccisioni di massa aiutano a controllare la popolazione mondiale, uno degli obiettivi chiave delle élite mondiali, come i Rockfeller, fondatori di organizzazioni semi-segrete come…la Bilderberg Society.
La giustificazione per conflitti e uccisioni continue, è esattamente quello che i media occidentale diffondono ogni giorno – il terrorismo deve essere combattuto con la guerra. Se non c’è abbastanza terrorismo intorno da poter giustificare una guerra, se ne produce di nuovo, sotto una falsa bandiera. E l’Occidente ha messo a punto una scienza esatta - e molto credibile - nella costruzione di false bandiere; tanto che le masse protestano e chiedono più polizia e più protezione militare; tanto che la gente chiede più guerre all’estero per la loro protezione, per la tutela delle sue comodità; tanto che la gente è disposta a rinunciare ai propri diritti e libertà civili pur di avere intorno più polizia e più soldati. A titolo di esempio, sopo gli attacchi ‘terroristici’ a Parigi di gennaio e novembre 2015, il presidente Hollande ha tentato di tutto per introdurre tra le norme della Costituzione Francese lo stato di emergenza nazionale permanente. Finora il Parlamento lo ha bloccato.
La propaganda, come ha sempre fatto e come ancora fa, diffonde la paura. Quando un uomo ha paura, è più vulnerabile e più facilmente manipolabile.
Traendo spunto dall’eccellente analisi di Christopher Black su come l’Occidente si stia preparando ad attaccare la Russia – ovvero a dare inizio ad una Terza Guerra Mondiale – quella che lui chiama “Operazione Barbarossa 2: la Mossa Baltica” (pubblicato da NEO e Global Research), ecco alcune riflessioni aggiuntive sulle forti analogie tra questa operazione e l’originale Operazione Barbarossa – il nome in codice per l’attacco di Hitler alla Russia nella Seconda Guerra Mondiale.
Oggi abbondano le somiglianze tra quello che Chris Black chiama Operazione Barbarossa 2 e l'originale Operazione Barbarossa: a cominciare dal modo in cui Corporate Big Business (CBB) e Wall Street (WS) sostengono l’azione fascista di dominio mondiale, continuando con la propaganda bugiarda da parte di sei megagruppi d’informazione sinoisti/anglosassoni, fino ad arrivare al finanziamento diretto di operazioni di guerra.

La Seconda Guerra Mondiale ha ucciso più di 50 milioni di persone, di cui circa la metà Russi ed é stata finanziata dalla FED tramite Wall Street e la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) di Basilea – Svizzera. Il libro su cui si basa questo articolo di giornale Tedesco - “Bankgeschäfte mit dem Feind – Die Bank für Internationalen Zahlungsausgleich im Zweiten Weltkrieg” (1997), di Gian Trepp, descrive in dettaglio tutte le transazioni finanziarie avvenute all’epoca, ma purtroppo non è più disponibile e pare non sia stato mai tradotto in inglese. (Tuttavia, “La Torre di Basilea”  è un ottimo complemento del racconto di Gian Trepp.)
Sia la Prima sia la Seconda Guerra Mondiale – e Dio non voglia, anche la Terza – sono state (e potrebbe ancora essere) contro l’est. Il primo obiettivo è la Russia. La Cina è già da un pezzo nel mirino di attacco e di conquista delle élite mondiali. L’élite CBB sta già manovrando il Pentagono e – per estensione – i vassalli NATO di Washington. Questi gruppi élitari intenzionati a dominare il mondo, si nascondono dietro quelle nefaste organizzazioni come la Bilderberg Society, la Commissione Trilaterale, il Council on Foreign Relations (CFR), la Chatham House, il World Economic Forum - e altre ancora.
I Clinton, i Kerry, gli Obama, gli Hollande e i Cameron del mondo, i leader del Consenso Washington, la FED, la Banca Mondiale, il FMI, la Banca Centrale Europea, i CEO di Wall Street, il complesso industriale militare, i grandi gruppo d’informazione e i gruppi farmaceutici – per nominarne solo alcuni – sono membri della maggior parte di queste organizzazioni semi-occulte strettamente interconnesse.
Molti tra questi leader sono Sionisti o comunque sostenitori del sionismo mondiale. E confluiscono tutti al vertice attraverso uno dei patti più oscuri e sinistri mai esistiti: i Massoni, simboleggiati da triangolo e occhio che guarda, come raffigurati sulla banconota del dollaro. E’ ai Massoni che dobbiamo la creazione della FED e del nostro sistema monetario occidentale fraudolento e fuorilegge. Già governano il mondo. La loro morsa si fa sempre più stretta ogni giorno che passa fino a un punto di non ritorno, se Noi, la Gente, glielo consentiamo.
Ed ecco le analogie tra la Seconda Guerra Mondiale e gli attuali preparativi alla Terza. Negli anni ’30 e durante la Seconda Guerra Mondiale, l’IBM, allora una delle maggiori società Americane, collaborò strettamente con Hitler nell’organizzazione dell’Olocausto: contando, registrando e infine trasportando gli Ebrei ai campi di concentramento di Auschwitz ed altri, grazie ai primi computer a schede perforate.


Hitler insignì il fondatore dell’IBM, Thomas Watson, con la Croce al Merito (la seconda più importante onorificenza Tedesca).
Altri collaboratori furono la Ford e la General Motors, la DuPont (il gigante chimico) e l’impero mediatico Randolph Hearst, per elencarne solo alcuni, che ammiravano il rigore della leadership del Fuhrer. Con la prospettiva di un ricco e sicuro profitto, tutti chiusero un occhio di fronte alle atrocità naziste. Le grandi imprese Americane, quindi, contribuirono a creare l’arsenale del Nazismo di Hitler.
Oggi, come ieri, le grandi aziende Americane ed Europe e i grandi gruppi mediatici, mano nella mano, promuovono e sostengono un approccio fascista per denigrare e schiacciare la Russia, indipendente e non allineata, e la Cina – e tutto questo con l’obiettivo del PNAC (Plan for a New American Century) di dominare a tutto campo le risorse naturali e le popolazioni del pianeta.
Uno dei più recenti attacchi sanguinari ha avuto inizio con il colpo di stato nazista (che poi si è dimostrato essere stato provocato dall’Occidente) contro il leader Ucraino democraticamente eletto, Viktor Yanukovich, sostituendolo con un governo fascista, durante il sanguinoso colpo di stato di Maidan a Kiev nel febbraio del 2014 - e accusando poi la Russia della conseguente guerra civile; in realtà il massacro del Donbass, in Ucraina orientale, è stata una strage ordita dalla NATO nella quale sono rimaste uccise almeno 40.000 persone, per lo più civili, causando circa 2 milioni di profughi. L’iniziativa occidentale aveva un duplice obiettivo: far guadagnare terreno alla NATO verso Mosca e privatizzare i ricchi terreni agricoli e minerari dell'Ucraina con capitali occidentali.

CHI FINANZIA “BARBAROSSA 2” – UN’IMPRESA USA/NATO IN PREPARAZIONE DI UNA TERZA GUERRA MONDIALE?

I costi sono difficili da valutare, ma è molto probabile che possano raggiungere il trilione di dollari USA, o anche più. E’ qui che entrano in gioco la FED e la BCE – ecco l’analogia con l’Operazione Barbarossa, quando la FED, tramite Wall Street e la BRI, finanziò l’Olocausto e la guerra di Hitler contro la Russia. E’ forse questa la ragione della tolleranza mostrata dalla BCE nei confronti di alcuni paesi dell’eurozona – Francia, Italia, Polonia e altri – che negli ultimi due anni hanno stampato più Euro di quanto fosse consentito dalla regole BCE? Questo denaro ‘nuovo’, prodotto a un ritmo di quasi 500 miliardi di euro BCE (in eccesso rispetto alle quote stabilite per l’Eurozona), è stato utilizzato per acquistare titoli di Stato, per finanziare cioè il debito governativo.
Conoscendo quindi il modo in cui è stata finanziata la Seconda Guerra Mondiale, non sarebbe una sorpresa scoprire che la BCE – pilotata da FED e Wall Street (ricordiamoci che Mario Draghi è un ex funzionario di Goldman Sachs) ha seguito le istruzioni di Washington chiudendo un occhio sulle limitazioni monetarie dell’eurozona, allo scopo di produrre, cosi’ come la FED a suo tempo con i dollari, euro senza valore per finanziare un nuovo conflitto mondiale. Sarebbe una replica di quanto avvenuto nella Seconda Guerra Mondiale, con FED/Wall Street e BRI. Come al solito, l’Impero del Caos tiene banco su due tavoli: da una parte briga per finanziare una nuova guerra contro la Russia, attraverso il debito imposto da Washington ai suoi alleati/vassalli Europei, sanzionando la Russia sempre attraverso il suoi alleati/vassalli Europei che accettano di buon grado di subirne le nefaste conseguenze economiche; mentre dall’altra parte l’eccezionale macchina da guerra Statunitense raccoglie i frutti della sua industria bellica nazionale; e nel frattempo Obama consente tranquillamente ai rappresentanti delle imprese Americane di partecipare all’International Business Forum dello scorso giugno a San Pietroburgo.
Ma quando arriverà il giorno in cui “Noi, la Gente” apriremo finalmente gli occhi sulle indicibili atrocità ed inganni perpetrati dalle élite manipolatrici?
Peter Koenig è un economista e analista geopolitico. Ha lavorato per molto tempo all’estero per la Banca Mondiale, occupandosi di ambiente e risorse idriche. Scrive regolarmente per Global Research, ICH, RT, Sputnik, PressTV, CounterPunch, TeleSur, per il Blog The Vineyard of The Saker e altri siti internet. E’ autore di : Implosione – un Thriller Economico su Guerra, Distruzione Ambientale e Avidità Imprenditoriale – un racconto basato su fatti reali e sulla sua esperienza trentennale per la Banca Mondiale in giro per il mondo. E’ anche co-autore di Ordine Mondiale e Rivoluzione! – Saggi dalla Resistenza.


14.04.2016

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SKONCERTATA63

fonte: alfredodecclesia.blogspot.it